Struttura
PALAZZINA
PIANO RIALZATO
PIANO RIALZATO
10 sale di montaggio Avid
1 postazione finalizzazione/color grading
1 postazione di grafica/compositing
1 sala riunioni
1 sala logger/autori
1 postazione finalizzazione/color grading
1 postazione di grafica/compositing
1 sala riunioni
1 sala logger/autori
CUBO
PIANO TERRA
PIANO TERRA
7 sale di montaggio Avid
CUBO
PRIMO PIANO
PRIMO PIANO
5 sale di montaggio Avid
2 postazioni visionamento
1 spazio redazionale
2 postazioni visionamento
1 spazio redazionale
STORAGE
CENTRALIZZATO
CENTRALIZZATO
3 MediaServer da 288 TB ciascuno
2 MediaServer da 192 TB ciascuno
2 MediaServer da 128 TB ciascuno
2 MediaServer da 64 TB ciascuno
1632 TB complessivi
INFRASTRUTTURA
DI RETE
DI RETE
La nostra infrastruttura di rete prevede che ogni workstation abbia come minimo 2 gigabit di banda utile disponibile, incrementabile in base alle esigenze dei flussi video. Siamo gli unici ad adottare una configurazione di rete di questo tipo. I vantaggi più evidenti risiedono nelle possibilità di usare codec di grande qualità per le lavorazioni.
Per conservare la qualità e rispettare le specifiche di consegna, garantiamo che tutta la filiera lavori allo standard minimo di 120 Mbit/sec. L’infrastruttura dedicata e la velocità dei nostri server sono in grado di supportare un bitrate così elevato assicurando al contempo la fluidità dei flussi anche in condizioni stressanti, come nel caso dei multicamera simultanei in ambiente condiviso.
Dall’invio di file per la visione all’utilizzo di FTP per lo scambio dei dati, fino alla consegna al broadcaster del prodotto finito, oggi la distribuzione dei contenuti avviene prevalentemente con l’ausilio della rete. Disporre di una connessione il più veloce possibile diventa quindi fondamentale.
CREDIAMO NELLA FILOSOFIA DELLO SVILUPPO TECNOLOGICO INTERNO
Significa costruire internamente le macchine, scegliendo ed assemblando i singoli componenti hardware ed integrando le soluzioni software standard di Avid con risorse OpenSource. Questo garantisce il massimo delle prestazioni, l’allungamento della vita dell’infrastruttura nel suo complesso e la riduzione dei tempi di intervento tecnico in caso di anomalie . In BBC la chiamano “Internal Technology Development”, ed anche loro ci credono. CLICCATE QUI
